GTA 6 riaccende il multiverso Rockstar: nuovi legami con GTA 5 e Red Dead Redemption

Un dettaglio nascosto in GTA 6 collega il gioco a GTA 5 e suggerisce un universo condiviso con Red Dead Redemption.

Il secondo trailer di Grand Theft Auto VI non ha solo infiammato le aspettative dei fan, ma ha anche acceso un vivace dibattito attorno a un universo narrativo condiviso tra i principali titoli di Rockstar Games. Un’immagine apparentemente marginale, emersa da una delle grafiche promozionali pubblicate insieme al trailer, ha permesso agli appassionati di individuare un collegamento diretto tra GTA VI e il suo predecessore, GTA V.

In una scena che mostra una stanza piena di DVD, l’occhio attento dei fan ha individuato la locandina del film Meltdown, in cui recita Michael De Santa, uno dei protagonisti di GTA V. L’immagine è inequivocabile: la copertina mostra Michael seduto su una pila di fogli, con il volto tra le mani — identica a quella vista nel gioco del 2013. Questo dettaglio, per quanto apparentemente secondario, stabilisce una connessione diretta tra le due epoche narrative e alimenta la teoria che GTA VI non solo si collochi nello stesso universo, ma prosegua le sue vicende.

La presenza di Meltdown all’interno del mondo di GTA VI implica che Michael sia, almeno culturalmente, una figura ancora rilevante, o che il film abbia lasciato una traccia indelebile nella finzione cinematografica dell’universo di gioco. Non è la prima volta che Rockstar dissemina collegamenti tra i suoi titoli: già in GTA V il personaggio di Trevor entrava in contatto con membri di The Lost and Damned, lo spin-off di GTA IV.

Un universo condiviso anche con Red Dead Redemption? Gli indizi sono molteplici

Il secondo trailer di GTA VI (sul quale gli appassionati speculano da giorni) ha quindi offerto un’altra suggestione,  più ampia e strutturata della precedente: una potenziale connessione con la saga western Red Dead Redemption. Diversi utenti, tra cui alcuni su Reddit, hanno notato la presenza di banconote con i ritratti di presidenti fittizi: Thaddeus Waxman e Hardin — nomi già familiari a chi ha giocato a Red Dead Redemption 2.

Questa sovrapposizione suggerisce una continuità tra i due videogiochi in senso temporale: GTA e Red Dead potrebbero condividere un medesimo universo, con GTA VI ambientato in un futuro remoto rispetto agli eventi del selvaggio West. A rafforzare questa ipotesi, c’è un riferimento nascosto già in GTA V: un libro intitolato “Red Dead”, scritto da un certo “J. Marston”. Il riferimento a Jack Marston, figlio del protagonista John Marston, sembra tutto fuorché casuale. Jack, noto per la sua inclinazione alla scrittura, sarebbe diventato un autore nell’universo di GTA.

Un ulteriore elemento a sostegno di questa teoria proviene da Red Dead Redemption 2. Nel corso della missione secondaria “Geology for Beginners”, incontriamo Francis Sinclair, un personaggio misterioso che mostra caratteristiche riconducibili al culto Epsilon di GTA, come una voglia sul volto e i capelli rossi, oltre a un comportamento decisamente eccentrico.

Il ponte tra i due universi si rafforza anche su GTA Online, dove i giocatori possono selezionare John Marston come antenato durante la creazione del proprio personaggio. Inoltre, sono presenti oggetti, abiti e armi che sembrano usciti direttamente dal mondo di Red Dead.

Questi indizi, sebbene possano essere letti come semplici “easter egg”, sembrano suggerire una scelta narrativa più ambiziosa. Rockstar potrebbe aver creato un macro-universo narrativo che connette in modo coerente le sue due saghe più iconiche: sarebbe d’altra parte una mossa intelligente considerando l’immenso successo di entrambi i videogiochi (GTA e Read Dead sono rispettivamente il secondo e il sesto più venduto della storia, per u totale di oltre 275 milioni di copie vendute).