A quale età si inizia a invecchiare? Probabilmente le nostre credenze non sono esatte ma niente paura.
Tutti hanno paura di invecchiare anche se è un processo naturale. Non tutti sanno quando davvero il nostro corpo inizia questo processo. Ora vi toglieremo molti dubbi.

Invecchiare è normale e inevitabile, è un graduale cambiamento del corpo. I tessuti e le cellule si trasformano e vanno incontro a quello che gli studiosi definiscono periodo finale del ciclo vitale, con un progressivo indebolimento dell’organismo e rallentamento delle funzioni fisiologiche. Quello che non tutti sanno, però, è quando inizia davvero questo processo. Dopo i 50 anni? Risposta errata.
Nonostante l’invecchiamento sia un processo naturale, esistono soluzioni per conviverci serenamente senza sentire addosso i segni del tempo e senza farsi prendere dall’angoscia.
Si inizia a invecchiare molto prima di quanto pensiamo ma possiamo conviverci serenamente
Siamo cresciuti con la credenza che l’inizio della vecchiaia avvenga intorno ai 65 anni ma la realtà dice che non è possibile stabilire con precisione l’esatto momento in cui si inizia a essere vecchi, o anche solo sentirsi tali.

L’invecchiamento, tenetevi forte, ha inizio intorno ai 30 anni dopo il raggiungimento della maturità. A partire da questa età si verifica una graduale diminuzione della funzionalità degli organi e un progressivo aumento delle malattie croniche. Questo perché più passano gli anni e più le cellule smettono di riprodursi e gli organi diventano meno efficienti. Per stabilire da soli se stiamo invecchiando dobbiamo tenere conto di: età cronologica, età biologica, età psicologica. L’età cronologica sono i nostri anni reali, e ha un significato limitato in termini di salute, anche se la probabilità di incorrere in patologie aumenta con l’avanzare degli anni.
Con età biologica si intendono i cambiamenti dell’organismo. I mutamenti si differenziano da persona a persona, un 80enne che gode di buona salute, infatti, potrebbe essere considerato meno anziano di un individuo più giovane che ha sviluppato malattie. L’età psicologica tiene conto del nostro modo di agire e sentire i segni del tempo. Alcune persone anche in età avanzata continuano a fare progetti, a pensare al futuro e a essere attive, restano di fatto giovani anche in età avanzata.
Vediamo quali sono i sintomi oggettivi di invecchiamento. Diminuzione della potenza muscolare e della massa magra, Ipertensione, aumento dell’insulino-resistenza, diminuzione delle difese immunitarie, abbassamento della capacità visiva e uditiva, perdita di memoria, ipercolesterolemia (aumento dei livelli di colesterolo), aumento delle malattie cardiovascolari, rallentamento della digestione, indebolimento di ossa, denti e gengive, stress eccessivo, sovrappeso e insufficiente idratazione. L’aspettativa di vita negli ultimi anni è aumentata di molto rispetto al passato: la durata della vita mediamente si aggira intorno agli 80 anni.